Come funziona una caldaia a condensazione

Riscaldare casa nel modo giusto e mantenere una temperatura ottimale è difficile con impianti di riscaldamento obsoleti e inefficienti. Quelli installati da più di 15 anni, non hanno infatti le performance delle nuove caldaie a condensazione. Esse costituiscono la migliore tecnologia sia per il riscaldamento di casa sia per la produzione di acqua calda.

Il funzionamento di una caldaia a condensazione

In una caldaia a condensazione l’acqua viene scaldata come nelle caldaie tradizionali, attraverso il calore della combustione. Intercorre però una precisa differenza tra la caldaia a condensazione e quella tradizionale. Mentre una caldaia tradizionale disperde gran parte dell'energia termica, una caldaia a condensazione consente di ottenere rendimenti termici molto più alti recuperando il calore prodotto dai fumi di scarico. Essa trasforma l’energia dei gas combusti in condensa. Il calore recuperato fa sì che l’acqua si riscaldi più in fretta: questo porterà un notevole risparmio dei costi e l’aumento del benessere domestico.

Ma quali sono i vantaggi delle caldaie a condensazione?

1. Risparmio energetico. Una moderna caldaia basata sulla tecnologia a condensazione, ottimizza l'energia prodotta dalla combustione consentendo un risparmio nei consumi del 30% che diventa del 50% e oltre, se combinata all’inserimento di pannelli solari termici.

2. Alta compatibilità. La caldaia a condensazione è compatibile ai termosifoni tradizionali, al riscaldamento a pavimento e ad altre tecnologie preesistenti.

3. Sostenibilità. Negli ultimi anni, la tecnologia a condensazione è di gran lunga migliorata: mediante l’inserimento di gas naturali quali l'idrogeno, siamo di fronte ad un riscaldamento sempre più sostenibile, meno inquinante.

4. Lunga durata. Una caldaia a condensazione può avere una durata media di oltre 15 anni.

Categories: Consigli pratici

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